Museo della Ferrari, museo del comunismo, museo Messner, museo della strage di Ustica, museo del turismo, museo del rock, museo del prosciutto e dei salumi di Parma, museo del salame, museo dell’ombrello e del parasole, museo del loden, museo del cavallo, museo del sesso, museo dello stadio di San Siro.
Sono solo alcuni luoghi di un mondo museo. Una grande rete che sembra in qualche modo ipostatizzare la realtà, risemantizzando vecchio e nuovo. Del museo e dell’attualità, si potrebbe dire. Ma il corto circuito non è solo temporale, è anche spaziale. Non ci sono cose o idee che possano essere sottratte alla benedizione del museo. Mai una parola così antica ha avuto tanta fortuna. Un suo riposizionamento o, meglio, un ribaltamento di significato, almeno in relazione alla storia dell’istituzione, si ha a partire dagli ultimi decenni del Novecento quando